martedì 23 febbraio 2010

LE RETI

Di Malik Yuliana e Mingaj Belina

Le reti sono il mezzo utilizzato per condividere le informazioni tra diversi utenti. Con la definizione di Internet si è avuto uno sviluppo notevole della diffusione dei dati.

Un nodo (o host) è un qualsiasi dispositivo hardware del sistema in grado di comunicare con gli altri dispositivi che fanno parte della rete. I nodi sono collegati tra loro mediante “archi” (link).

Una rete serve principalmente a consentire la comunicazione tra i nodi. Questi si scambiano dei dati sotto forma di messaggi codificati in forma digitale

Ogni messaggio è caratterizzato da un nodo mittente, un nodo destinatario, un insieme di informazioni che costituiscono il corpo del messaggio. Le reti di elaboratori si possono classificare secondo diversi criteri:

• LAN (local area network) identificano un insieme di sistemi collegati tra loro dislocati in un’area territoriale limitata e privata.
• WAN (wide area network) si intende una rete geografica con un numero molto grande di computer collegati tra loro che copre una vasta zona di territorio.
• MAN (metropolitan area network) che si pongono a metà tra LAN e WAN in quanto, pur avendo caratteristiche simili a WAN, limitano la loro estensione a quella di una città.

Gli elaboratori di una rete possono avere ruoli diversi:
• Server: elaboratore che può essere condiviso dagli altri computer collegati in rete;
• Client: elaboratore che usa risorse condivise, messe a disposizione dal server.

Su ogni macchina viene installata una porzione di software di sistema a seconda del ruolo che riveste – client o server.

1)Con il client si indica una componente che accede ai servizi o alle risorse di un'altra componente, detta server. In questo contesto si può quindi parlare di client riferendosi all'hardware o al software.

Un computer collegato ad un server tramite una rete informatica (locale o geografica) ed al quale richiede uno o più servizi, utilizzando uno o più protocolli di rete è un esempio di client hardware.
Un programma di posta elettronica è un esempio di client software.
2) Un server (detto in italiano anche servente o serviente) è una componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti (tipicamente chiamate client) attraverso una rete.Il termine server, così come pure il termine client, possono essere riferiti sia alla componente software che alla componente hardware.
In base al “servizio” specifico che fornisce, il server può essere:
• Server gestore dei dati ( file server);
• Server di stampa (print server)
• Server di comunicazione (communication server) – permette ad altre reti locali o a Internet

Internet può essere definita come un sistema di reti di computer interconnessi che facilità l’utilizzo di servizi di comunicazione dati. È una rete di collegamento a cui possono accedere tutti i computer del mondo, dai più potenti a quelli di casa.
Per accedere a Internet si può impiegare un computer già collegato in Internet o facente parte di una rete locale a sua volta connessa a Internet; oppure utilizzare un modem e la rete telefonica.
Utilizzando Internet le connessioni tra le varie reti sono garantite da apparecchiature specifiche quali gli HUB, i BRIDGE, i GATAWAY e i ROUTER

MODELLO ISO/OSI

Il modello OSI riprende una precedente proposta dell'ISO (International Organization for Standardization), quindi l'acronimo utilizzato è ISO/OSI.
Il modello ISO/OSI suddivide la progettazione di una rete in sette livelli funzionali separati, detti Layer, ognuno dei quali ha proprie caratteristiche e si occupa di un particolare aspetto del protocollo di comunicazione. Ogni livello utilizza i servizi del layer sottostante in modo trasparente, (ovvero senza conoscere il funzionamento interno) e fornisce i propri servizi a quello superiore. Ogni livello di un nodo comunica virtualmente con l'equivalente livello dell'altro nodo, anche se solo i layer più bassi (livello Fisico) sono realmente in contatto tra loro.
Il modello ISO/OSI (che attualmente è solo un riferimento per il progetto di una rete, non una struttura da applicare rigorosamente) definisce esclusivamente quali sono le funzioni di ogni livello, senza indicare le tecnologie di costruzione.


Hub
Gli hub consentono ai computer di una rete di comunicare. Ogni computer è collegato all'hub con un cavo Ethernet e le informazioni inviate da un computer a un altro passano attraverso l'hub. Poiché un hub non è in grado di identificare l'origine o la destinazione prevista delle informazioni ricevute, invia le informazioni a tutti i computer connessi, incluso quello da cui sono state inviate. Un hub è in grado di inviare o ricevere informazioni, ma non di eseguire entrambe le operazioni contemporaneamente, pertanto gli hub risultano più lenti dei commutatori. Sono tuttavia i meno complessi e meno costosi di questi tipi di dispositivi.
Router
I router consentono ai computer di comunicare e sono in grado di far passare le informazioni tra due reti, ad esempio tra la rete domestica e Internet. Il nome "router" deriva proprio da questa capacità di indirizzare il traffico di rete. I router possono essere cablati (tramite cavi Ethernet) o wireless. Se si desidera semplicemente connettere i computer, gli hub e i commutatori sono adatti allo scopo, ma, se si desidera concedere a tutti i computer l'accesso a Internet tramite un solo modem, utilizzare un router o un modem con un router incorporato. Nei router sono inoltre disponibili strumenti di protezione incorporati, quale un firewall. I router sono più costosi degli hub e dei commutatori.
Bridge
Un bridge è un semplice dispositivo di rete che si colloca al livello datalink del modello ISO/OSI. Esso è quindi in grado di riconoscere, nei segnali elettrici che riceve dal mezzo trasmissivo, dei dati organizzati in strutture dette trame (in inglese frame). In particolare, è in grado di individuare l'indirizzo del nodo mittente e del nodo destinatario di ciascuna trama.
Gateway
Il gateway (dall'inglese, portone, passaggio) è un dispositivo di rete che opera al livello di rete e superiori del modello ISO/OSI. Il suo scopo principale è quello di veicolare i pacchetti di rete all'esterno della rete locale (LAN).
Gateway è un termine generico che indica il servizio di inoltro dei pacchetti verso l'esterno; il dispositivo hardware che porterà a termine questo compito è tipicamente un router. Nelle reti più semplici è presente un solo gateway che inoltra tutto il traffico diretto all'esterno verso la rete internet. In reti più complesse in cui sono presenti parecchie subnet, ognuna di queste fa riferimento ad un gateway che si occuperà di instradare il traffico dati verso le altre sottoreti o a rimbalzarlo ad altri gateway.

TCP/IP

Il TCP/IP è un insieme di protocolli standard per:

 inviare e ricevere dati via rete
 indirizzare richieste e risposte
 gestire e verificare i flussi di comunicazione

Ogni computer se vuole connettersi ad Internet deve comunicare con il TCP/IP. Questo è un protocollo che permette la connessione bidirezionale tra due nodi e le connessioni multiple sul singolo nodo.


TCP (Transmission Control Protocol)

o suddivide i dati in più pacchetti che possano essere gestiti dalla rete in modo efficiente,
o verifica che tutti i pacchetti raggiungano la destinazione e riassembla i dati al nodo ricevente, ricostruendone il formato originale.


IP (Internet Protcol)

o si occupa di impacchettare e indirizzare i dati definendo quanti di questi possono essere inseriti in un singolo pacchetto,
o permette alla rete di gestire il pacchetto e di inviarlo verso la destinazione.


INDIRIZZO IP (IP ADDRESS)

o è ciò che identifica in Internet i diversi nodi secondo lo standard IP.
o è un numero univoco a livello mondiale, costruito secondo regole standard stabilite dalla IANA (Internet Assigned Number Authority), l’organizzazione preposta ad assegnare gli indirizzi IP garantendone l’univocità.

Ad esempio il nome completo di un server: www.itcfalcone.it

indica un computer di nome “www” facente parte del sottodominio ”itcfalcone” nel dominio “it”. Questo corrisponde al server della rete itcfalcone situata in Italia.

Per poter recuperare un qualsiasi oggetto in rete è necessario conoscere dove è situato, ossia: il nome della macchina, il percorso sull’hard disk della macchina, il nome del file e con quale protocollo può essere recuperato.

Per richiedere in un unico indirizzo tutte queste informazioni è stato creato uno schema detto URL (Uniform Resource Locator: individuatore uniforme di risorse). Un URL assume normalmente la forma seguente:

metodo://nomemacchina/nomeoggetto
dove:
 metodo:è il sistema che si intende usare (cioè il protocollo) con cui si accede alla risorsa e può valere http, ftp.
 nomemacchina: è l’indirizzo del computer su cui si trova l’oggetto,
 nomeoggetto: è il nome completo (percorso e nome del file) dell’oggetto.

IL WORLD WIDE WEB
Il www è un sistema che permette la condivisione di informazioni tra più persone e differenti organizzazioni, utilizzando Internet come infrastruttura di comunicazione.
È un sistema dinamico, multimediale e flessibile basato su un’architettura client-server che utilizza il protocollo http.
È un enorme ipertesto i cui nodi possono trovarsi anche su calcolatori differenti e presenti in diverse parti del mondo.

Con il termine ipertesto si indica un documento organizzato in forma di rete di nodi concettuali interconnessi. Quindi si possono avere diversi percorsi di lettura, non solo secondo gli schemi classici sequenziali , ma anche secondo libere associazioni.

Le informazioni possono essere diverse (testi, immagini..) e sono organizzate in pagine memorizzate in file.
Le pagine sono collegate tra di loro tramite link, cioè esiste un legame tra un particolare di una pagina e un file che contiene un’altra pagina.
Ogni nodo dell’ipertesto WWW è un file che contiene una pagina con delle informazioni.

La differenza del www rispetto ad altri sistemi ipermediali è che le pagine possono essere collocate su calcolatori differenti, ed è il sistema che si preoccupa , quando ha la necessità di accedere a una determinata pagina, di effettuare il collegamento con il nodo della rete desiderato.

Affinché tutte le pagine di un web, siano velocemente raggiungibili, viene usata Internet come rete di collegamento tra li elaboratori.
Il WWW è visto come una “ragnatela” (da cui il termine Web, ragnatela in inglese) mondiale costituita da siti, cioè da server collegati da linee di comunicazione fisse, nei quali risiedono le informazioni, che chiunque si colleghi può cercare e vedere attraverso un software dedicato (browser).


ARCHITETTURA DEL WWW


L’ HTTP (Hyper Text Transaction Protocol) è un protocollo che permettere di stabilire un’interconnessione tra due computer in modo che questi si possano scambiare pagine ipertestuali. È basato sul modello client-server che è un sistema di elaborazione distribuita basato su reti nel quale un’applicazione viene eseguita cooperativamente da due computer.
Un computer assume il ruolo di server e l’altro quello di client
I web server sono individuati da un indirizzo IP assegnato univocamente a ogni dispositivo operante sulla rete Internet, tale codice numerico viene considerato come l’indirizzo necessario per localizzarlo.
Quando il client ha necessità di utilizzare un’ applicazione o di accedere a determinati dati, ne fa richiesta al server, che risponderà al client attivando il software o inviando i dati richiesti.
L’ FTP (File Transfer Protocol - protocollo di trasferimento file), è un protocollo per la trasmissione di dati tra host ( è un terminale collegato ad Internet o a una rete) basato su TCP. FTP è uno dei primi protocolli definiti ed ha subito una lunga evoluzione negli anni. FTP, a differenza di altri protocolli come ad esempio HTTP, utilizza due connessioni separate per gestire comandi e dati.


LE PAGINE DI INFORMAZIONE

Le informazioni presenti nel Web sono memorizzate in file presenti sui server, a cui è possibile accedere attraverso la rete. Il file contenente la pagina Web è scritto in linguaggio HTML.

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